Scienze & Tecniche Psicologiche
Advanced Professional Counselor
Mediatore Familiare
Iscritta ad Assocounseling Registro n°A2888-2022
Iscritta AIMS Albo n° 2434

Il mio modello teorico di riferimento è quello di una integrazione tra due scuole, Gestalt e Analisi Transazionale, che hanno proposto modelli psicoterapeutici e di counselling ampiamente diffusi nel mondo e che danno vita ad un approccio unitario, unico nel suo genere, per visione dell’uomo e modalità d’intervento.
La mediazione sistemico familiare ha poi completato il mio percorso di conoscenza nell’ambito della Coppia, della gestione del conflitto e del sostegno alla genitorialità.
Laureata con 110/110 in Scienza & Tecniche Psicologiche e Master in Criminologia Clinica e Scienze Forensi.
Mi sono formata e specializzata alla scuola IGAT di Antonio Ferrara Istituto di Psicoterapia della Gestalt e Analisi Transazionale e alla Consulo come Mediatrice sistemico familiare A.I.M.S.
Cos’è e a chi si rivolge
Il Counselling professionale è un’attivita il cui obiettivo è il miglioramento della qualità di vita del Cliente. Si sviluppa attraverso un processo relazionale tra Counsellor e Cliente, in cui il Cliente può accrescere il suo livello di autonomia e di competenza decisionale, mediante l’acquisizione di una maggiore consapevolezza dei propri bisogni e del proprio potenziale di risorse personali.
Il Counsellor è la figura professionale che aiuta il Cliente a cercare soluzioni su specifici problemi di natura non psicopatologica e, in tale ambito, a prendere decisioni, a gestire crisi, a migliorare relazioni, a implementare le risorse personali, a promuovere e sviluppare la consapevolezza di sè.
Il Cliente di un percorso di Counselling è la persona, la coppia, la famiglia, il gruppo o l’organizzazione che richiede di essere aiutata mediante un’opera di supporto relazionale, in un percorso formativo o in un processo di sviluppo personale che ha come tema una specifica problematica esistenziale.
Alla base del Counselling vi è la ferma convinzione che il Cliente sia il maggior esperto di sè stesso e del suo problema, il portatore di tutto il potenziale necessario per affrontarlo e risolverlo, il principale protagonista del suo processo di sviluppo personale e di problem solving.
Lo scopo del Counselling consiste nell’offrire al Cliente l’opportunità e l’occasione di esplorare, scoprire e chiarire i termini del suo problema, i suoi bisogni e le sue risorse, cosè da ripristinare quel livello di autonomia e competenza decisionale che, per via della situazione di crisi in cui egli si trova, appare momentaneamente bloccato o depotenziato. Più in generale, contribuisce a promuovere il benessere della persona.
lI Gay Counselling, individuale o di coppia, ha lo scopo di sostenere la persona nel processo di costruzione e accettazione del proprio orientamento sessuale: si tratta di un sostegno nei momenti più delicati e difficoltosi di questo processo, con lo scopo di promuovere il benessere e l’ equilibrio, nella piena accettazione di sé.
Cos’è e a chi si rivolge
La mediazione familiare è un aiuto alla coppia in un momento particolare del ciclo vitale della famiglia, cioè in un momento di crisi e di passaggio. Può essere utilizzata nei vari momenti del processo di crisi: nella fase della presa di decisione (se separarsi o meno), nella fase legale della separazione, nella fase post-sentenza, durante il lungo processo di elaborazione del “lutto”, in occasione della revisione dell’affidamento dei figli.
L’intervento di mediazione familiare è strettamente collegato con la decisione della separazione. Offre alla coppia un contesto strutturato, con la presenza di un terzo elemento neutrale, “il mediatore”, atto a favorire le potenzialità evolutive della crisi e del conflitto, anche in funzione dello sviluppo e della maturazione dei figli, rendendo i genitori protagonisti delle decisioni che riguardano la relazione affettiva ed educativa con la prole.
Il mediatore è una figura autorevole, che svolge un ruolo di facilitazione della comunicazione tra le parti stesse per la possibile ricerca di soluzioni al conflitto. Elemento centrale di ogni mediazione è quindi l’assunzione o la riassunzione della responsabilità genitoriale da parte della coppia ed il rifiuto della delega ad un terzo, sia esso un giudice o un consulente. Si cerca di evitare non solo la distruttività del conflitto ma di favorire attraverso la presenza di un terzo neutrale un cambiamento costruttivo verso la nuova identità del corpo familiare.
La mediazione familiare si rivolge alla coppia coniugata o convivente, con o senza figli, in fase di separazione o già separata con un’esigenza di trovare o modificare accordi in qualsiasi fase del processo di separazione.
Lavorare come Mediatori e nel mio caso anche come Counsellor significa tenere conto della necessità che siano i genitori a riassumersi una responsabilità genitoriale. Mediare significa anche lavorare con le emozioni, in un ambiente protetto per poter arrivare ad un momento di comprensione, ad una riformulazione dei problemi, a degli accordi realmente condivisi da entrambi.
Molto spesso accade che gli accordi legali siano generici e superficiali o, in caso di elevata litigiosità, siano delegati dalla coppia ad un terzo esterno, cioè ad un giudice che si assume, utilizzando strumenti talvolta non adeguati, la responsabilità decisionale che di fatto spetterebbe ai genitori.
Il mediatore attenua i conflitti ascoltando le esigenze e attiva un processo comunicativo utile a facilitare una riorganizzazione tra i partner e del nuovo sistema famiglia.
La mediazione riapre uno spazio comunicativo all’interno della coppia separata, permettendo di ridefinire confini e relazioni e quindi di raggiungere accordi che siano fondati, stabili il più possibile duraturi, perchè nati da un confronto e da una consapevolezza.
Come Mediatrice Familiare propongo un percorso di sostegno e accompagnamento per coppie gay che scelgono di separarsi, incoraggiando il dialogo aperto e la franca discussione su determinati temi, soprattutto in presenza di Figli.
Coming out, gestione delle relazioni affettive e familiari, supporto emotivo.
Ripensare il proprio percorso professionale, orientamento, gestione dei rapporti in team, gestione dei conflitti, individuazione delle risorse interne e sviluppo delle attitudini.
Ricerca del sé, supporto nelle decisioni, gestione delle relazioni interpersonali, sviluppo delle risorse e potenzialità, gestione dei conflitti, vivere e superare un lutto.
Crisi di coppia, separazioni, sostegno alla genitorialità, genitori single, famiglie arcobaleno Mediazione familiare sistemica certificata AIMS.
Uno spazio online di ascolto professionale che permette di attivare un sostegno a distanza. Sono fermamente convinta che anche nei luoghi virtuali si possano sviluppare spazi di ascolto professionale, di cambiamento, condivisione e consulenza.
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